Glenfiddich
Il nome “Glen-Fiddich” viene dal gaelico Valle del Cervo, a due passi da Dufftown, nel cuore dello Speyside. È proprio qui che William Grant riuscì a realizzare il suo sogno, quello di produrre il migliore dram di whisky della vallata. Con l’aiuto di tutta la famiglia riuscì a costruire a mano, pietra dopo pietra, la distilleria che desiderava, a gestione famigliare fin dal 1887. Oggi, grazie alla visione di Charles Gordon, bis nipote del fondatore William Grant, il single malt scotch whisky è diventato sempre più riconosciuto rispetto all’altrettanto popolare blended whisky. Nel 1988 il single malt scotch whisky venne protetto e regolamentato da un atto ufficiale di Sua Maestà la Regina Elisabetta. nel “Scotch Whisky Act” del 1988 si definiscono le regole di tutto il processo di produzione.
Sono tanti anni che alla Glenfiddich si sperimentano le nuove frontiere del mondo del whisky. Ogni nuova espressione prende spunto dalla mente pionieristica di Charles Gordon e dai suoi antenati, fu David Stewart a giocare con nuove forme di finish già tanti anni fa. E negli ultimi anni, Brian Kinsman, attuale malt master di Glenfiddich, continua questa tradizione di sperimentazione. Glenfiddich ha diverse centinaia di migliaia di barili in invecchiamento, botti di diverse provenienze, dimensioni e tipologie, alcune di loro vengono lasciate ad invecchiare molto a lungo e soltanto le migliori vengono scelte per le espressioni più vecchie e per le selezioni più importanti, dedicate ai veri appassionati e ai collezionisti.
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